Immaginiamo che diversi insegnanti lavorino in un dipartimento e condividano gli stessi argomenti e contenuti del corso. Nel caso in cui più insegnanti siano autori di uno stesso documento, è necessario inviare ogni volta le modifiche via e-mail o tramite una pen drive. Questa procedura è lenta, fastidiosa e soggetta a problemi di sincronizzazione.

Una possibile soluzione è l’utilizzo di Google Drive. Drive è una suite per ufficio (che comprende un word processor, un editor di diapositive e fogli di calcolo, tra gli altri strumenti) che, anche se non è così avanzato nelle funzionalità come Microsoft Office, ha una caratteristica molto potente: è una suite collaborativa basata su cloud.

Attività 12: Cosa significa? Quali altri strumenti simili conoscono i partecipanti?

Un’applicazione basata sul cloud permette di memorizzare i contenuti non nel nostro computer, ma nel computer di qualcun altro. In questo caso, i server di Google. Inoltre, libera il nostro spazio di archiviazione e consente di utilizzare i nostri documenti su qualsiasi dispositivo con connessione a Internet; d’altra parte, non possiamo accedervi se non abbiamo una connessione a Internet. Collaborativo significa che possiamo modificare i documenti allo stesso tempo con diverse persone e vedere i cambiamenti in tempo reale.

Possiamo importare i nostri documenti in Drive, o crearne di nuovi.

Figura 1: VISUALIZZAZIONE DI UN DOCUMENTO IN GOOGLE DRIVE

Il pulsante Condividi (Share) permette di inviare il link e dare i permessi ad altre persone sul nostro documento. Quando altre persone lavorano sullo stesso documento, saremo in grado di vedere le loro modifiche mentre le fanno.

Attività 13: Facciamo una lista di contatti! Chiedete ad un discente di creare un nuovo documento nel computer dell’insegnante, poi di condividerlo con tutti (o condivide il link, e abilita i permessi di modifica con il solo link) e chiedete a tutti i discenti di creare una tabella con il nome, l’email e la città di ognuno.