La seconda parte dello sviluppo della strategia è comprendere l’ambiente, così come l’organizzazione stessa. Risponde alla domanda dove ci troviamo? che è necessaria per chiarire la situazione. In base a ciò, lo stato in cui vogliamo stare nel 2020 può essere immaginato e determinato. Una situazione più chiara permette di definire gli obiettivi e di valutare la differenza tra lo stato attuale e quello futuro. L’ambiente di una scuola può comprendere persone e gruppi, istituzioni e infrastrutture tecniche, politiche, economiche ed ecologiche.
| Tempo per apprendere | Tempo necessario per i discenti | |
| Unit 2.1 Analisi S.W.O.T. | 30 min | 2 h |
| Unit 2.2 Analisi dell’interlocutore | 30 min | 1 h |
I discenti comprendono la differenza tra “modello” e “posizione”.
Comprendere le categorie dell’analisi S.W.O.T. ed essere in grado di elaborare il documento relativo alle problematiche digitali nella loro scuola.
I discenti comprendono la funzione della definizione dello stato all’interno del processo di sviluppo della strategia. .
ated to digital issues in their school.
I partecipanti hanno sviluppato un’analisi S.W.O.T. per la loro scuola ed anche un portfolio dello stakeholder. Hanno identificato possibili opzioni di strategia tra quattro tipi diversi e sanno quali stakeholder devono identificare e come.
Presentazione in PowerPoint SDD2_Analisi I
Esempi con le Unit
Carta e matite, post – it
Tabellone ed evidenziatori per sottolineare il risultato
Piano di Digitalizzazione Nazionale, se disponibile.
Questo passaggio è un lavoro intenso perché voi e i corsisti vi focalizzerete su molti aspetti differenti inerenti la loro scuola. Incoraggiate i partecipanti continuamente a discutere e annotare le loro idee – avranno bisogno di moderazione in questa fase. Suggeriamo di lasciar preparare ai partecipanti questo incontro leggendo le linee guida della digitalizzazione. È inoltre consigliato di coinvolgere studenti e insegnanti (e forse genitori) con domande informali prioritarie per iniziare l’analisi S.W.O.T., condotta dalle domande: cosa possiamo fare bene? Dove dovrebbe esser fatta qualcosa in più? Cosa possiamo non fare?
